Anche quest'anno, come già anticipato alla  chiusura della precedente rassegna, Esanatoglia potrà di nuovo riassaporare i suoni e le particolari melodie che il nostro Organo Rinascimentale della Pieve di Santa Anatolia solo sa regalare. Nel ricordare a me stesso ed a tutti i cittadini che l'organo rinascimentale del Malamini costituisce un preziosissimo patrimonio del nostro Paese, tengo molto a ringraziare i Maestri che, con la loro arte ed il loro lavoro, sapranno nuovamente farci riascoltare i particolari suoni di questo strumento pressoché unico nel suo genere ed il nostro Don Francesco per la sua cortese partecipazione all'evento nel metterci a disposizione questo patrimonio. Il particolare e prezioso lavoro di restauro, la sapiente e minuziosa opera di rimontaggio e di ricostruzione sonora e storica dello strumento, dimostrano ancora una volta quanto grande e ricca sia stata la nostra storia e quanto oggi, noi tutti dobbiamo apprezzarla, difenderla e soprattutto divulgarla, non soltanto per finalità turistiche o culturali ma, soprattutto perché fieri del nostro essere Esanatogliesi. Auguro alla rassegna il successo che merita e soprattutto a tutti i concittadini e non, che vorranno lasciarsi cullare dai flauti, dai bassi, dagli alti, dalla magia di questo grande strumento........Buon Ascolto.

 Il Sindaco

Luigi Nazzareno Bartocci