Fondata dai monaci crociferi nell’XII secolo, l’abbazia sorge nei pressi della città romana di Potentia Picena.
Nelle fonti medievali più antiche è ricordata come hospitalis pontis Potentiae, e hospitalis ad pedem Potentiae, denominazioni che rimandano, la prima, alla presenza del vicino ponte romano e la seconda all’ubicazione della struttura alla foce del fiume Potenza. La struttura si presenta notevolmente rimaneggiata, e risultano rari gli elementi originali sopravvissuti alle modifiche. Tra questi, si segnalano principalmente la parete absidata orientata a levante con loggetta a colonnine e i pilastri e le volte della cripta, che ospita una pala d’altare opera del pittore Cesare Peruzzi (1894-1995).
Ubicato a poche centinaia di metri a Sud dell’abbazia di Santa Maria in Potenza e al di sotto di una casa colonica moderna, sussistono due archi riferibili ad un ponte romano del tipo a gobbe, sotto il quale doveva passare il fiume Potenza in età antica. Misure: arco centrale con paramento esterno in conci di pietra e piedritti in opera quadrata (luce 8,20 mt); arco minore lato E in laterizio (luce 3,70 mt.)

Apertura su appuntamento.