Della colonia civium romanorum di Potentia, fondata nel 184 a.C. sono state riportate alla luce l’area di necropoli e quella urbana, di cui sono stati rimessi in luce edifici pubblici, quali un tempio circondato da un portico colonnato, il mercato cittadino e lussuose abitazioni private con pavimenti decorati a mosaico.

Potentia cresce e prospera per tutta l’età imperiale; nel V secolo d.C. esistono attestazioni della presenza di una sede vescovile in città. L’abbandono del sito risale al VII secolo d.C.
A circa 500 mt di distanza da questo punto, in direzione Nord-Ovest, si trova il Torraccio o Turacciolo, che ha costituito per secoli l’unica sopravvivenza in situ dell’esistenza della città romana di Potentia. Si tratta del nucleo cementizio di un monumento funerario probabilmente da attribuire al tipo a torre, ubicato in connessione di uno dei lati del decumano massimo Si tratta di un monumento imponente, costruito nella necropoli occidentale della città, destinata alla sepoltura di personaggi importanti della comunità.
Misure: lunghezza 3,50 mt; larghezza 2,42; altezza totale 5,70 mt. Datazione: I secolo d.C.

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