La Madonna dell'Addolorata era venerata ad Appignano già nel 1550, quando il Consiglio deliberò la riparazione di un’edicola ad essa dedicata. Essa venne però ricostruita nel 1746 nel quartiere di Santa Croce, perché in pessime condizioni. Grazie alle continue offerte lasciate per l'immagine miracolosa fu possibile costruire, al posto dell'edicola, una Chiesa i cui lavori durarono dal 1841 al 1859. Essa rappresenta idealmente il santuario di Appignano, fortemente voluta sia dalla popolazione che dalle autorità civili.
La facciata della chiesa costituisce un interessante elemento di arredo urbano del quartiere di Santa Croce e si pone come un riferimento di notevole qualità formale, per quel lieve slancio verticale conferito dal portale dalle nicchie laterali e dalle paraste. XVIII sec.