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La sua prima edificazione risale al 1558, anno in cui il Comune decise di costruire una nuova chiesa che potesse accogliere degnamente la reliquia della Croce conservata in una piccola cappella. Ricostruita a partire dal 1595, la facciata è caratterizzata da un portico costruito nel 1660, a tre campate coperte da volte a crociera, mentre l’interno, ad aula unica, presenta otto cappelle in parte rielaborate nello stesso anno e ornate di stucchi, tele, affreschi e arredi. Le cappelle appartennero a nobili famiglie locali, tra cui i Buscalferri, i Tulli, gli Antolini, i Buratti e i Ferri, che posero i loro stemmi alla sommità degli archi d’ingresso. L’altare maggiore è una delle opere più importanti fra gli arredi della chiesa. Costruito tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo, in legno intagliato e dorato con una grande ricchezza ornamentale, separa il presbiterio dal retrostante coro ligneo e al centro accoglie un imponente crocifisso ligneo. La cantoria della controfacciata, in stile rococò, accoglie un organo del 1750 attribuito a Giuseppe Attili da Ortezzano.