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Prende il suo nome dal casato friulano dei Colloredo, arrivati nelle Marche nel Seicento.Di impianto medievale, l’edificio assunse la fisionomia di Palazzo verso la fine del 500, diventando oggetto di continue trasformazioni nei secoli seguenti fino ad ottenere l’aspetto attuale in età neoclassica. Dal 1998, il palazzo ospita i musei civici di Recanati, articolati in varie sezioni con testimonianze che documentano la storia e l’arte di Recanati dalla preistoria ai giorni nostri. La sezione archeologica permette di conoscere l’organizzazione di una comunità neolitica che visse in quest’area e che scomparve durante l’età del ferro. La pinacoteca, che conserva capolavori del Trecento e Quattrocento, è famosa soprattutto per il corpus di opere straordinarie del pittore veneto Lorenzo Lotto (1490-1556). Si spazia quindi da un suo capolavoro giovanile come il Polittico di San Domenico (1508) all’affascinante Trasfigurazione, influenzata dal Raffaello ma di totale impostazione anticlassica, per finire con la indimenticabile Annunciazione, capolavoro assoluto del Maestro. La sezione di Pittura Moderna raccoglie una ricca collezione di ceramiche dell’artista recanatese Rodolfo Ceccaroni.
Apertura: Chiuso il lunedì - orario 10.00-13.00 16.00-19.00