Inaugurato nel 2008, ha sede all’interno di Palazzo Bordoni, antico edificio settecentesco e rappresenta un’eccellenza per la conoscenza dell’arte della fotografia.
Il museo comprende due importanti collezioni private. La prima proviene dal reporter romano Adriano Andreani, grande appassionato delle apparecchiature per la ripresa, e si compone di circa settecento macchine fotografiche e cinematografiche, provenienti da tutto il mondo, che risalgono dalla metà dell’800 fino all’era digitale, tutte in ottimo stato di conservazione e perfettamente funzionanti. La seconda, di proprietà del fotografo Vincenzo Marzocchini, docente ed esperto di storia della fotografia, si compone di circa ottocento fotografie e stampe che ripercorrono le varie tecniche di riproduzione dell’immagine fotografica di prestigiosi maestri italiani e stranieri anche relative al territorio marchigiano e alla società degli anni della metà del Novecento.

Apertura su appuntamento.