Palazzo Comunale

Nato su una preesistente struttura medievale, fu riedificato durante il Regno d’Italia del periodo napoleonico (1807‐1814). Nel corso del XIX secolo subisce vari restauri fino all’ultimo eseguito dall’architetto di San Severino Marche, Ireneo Aleandri.

Teatro storico “Nicola Degli Angeli” 

Fortemente voluto dai cittadini che nel 1846 si riunirono in “Associazione di condomini”, il teatro nasce da un progetto di Ireneo Aleandri. A lungo rimasto sulla carta, malgrado la levatura dell’architetto e del disegno, il progetto viene eseguito nel 1884 dall’ingegnere Giuseppe Sabbatini che elimina l’insolita gradinata in favore della platea e conserva il loggione balconato, elemento di respiro rispetto ai due ordini di palchi sottostanti. La struttura presenta una sala a ferro di cavallo e si caratterizza per la delicata decorazione del soffitto, opera di Domenico Ferri. La pittura, che raffigura una farsa burlesca, richiama figure e toni ricorrenti nelle opere del concittadino Nicola Degli Angeli, cui il teatro è intitolato, in ragione della sua fama di umanista ricordato per i preziosi interventi sulla Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso e per l’amicizia col poeta. Restaurato e riaperto nel 2001.

A proposito di rappresentazioni interessanti nel 1926 Beniamino Gigli si è esibìto in questo teatro, accompagnato al piano dal maestro Lazzarini cantando: Improvviso di Andrea Chenier, Una furtiva lacrima della Mignon, La donna è mobile del Rigoletto e Lucien le stelle della Tosca, infine in unione alla signora Dalla Bernarda eseguì il duetto della Bohème. Secondo una sua dichiarazione questo è il più piccolo teatro  in cui ha cantato.

Apertura su appuntamento.