Segnala un nuovo punto di interesse
Se vuoi segnalare alla nostra redazione un nuovo punto di interesse clicca qui
Le prime notizie sulla realizzazione di una sala teatrale, risalgono al 1789 quando fu deliberata la costruzione dei palchetti realizzati poi nel 1802. Il Teatro fu radicalmente ristrutturato nel 1886. I lavori furono diretti dall’ingegnere Virginio Tombolini, già direttore tecnico del Teatro “La Fenice di Venezia”. Ubicato al primo piano dell’ex Palazzo Comunale vi si accede grazie ad un’ampia scalinata. E’ caratterizzato da una platea, ad U sulla quale si innestano, sostenuti da eleganti colonne in ghisa, due ordini di palchi con balaustre anch’esse in ghisa. Sul soffitto opera del pittore perugino Domenico Bruschi sono raffigurate, quattro Muse: Tersicore, Euterpe, Talia e Melpomene, intervallate da quattro tondi con putti che reggono le scritte: infanzia, giovinezza, virilità e vecchiaia. Il Teatro, arricchito con decorazioni Liberty , comprende anche un elegante fojer, chiamato”Sala dei Poeti” il cui soffitto è decorato con sei medaglioni in gesso raffiguranti: Leopardi, Goldoni, Raffaello, Alfieri, Alighieri e Verdi e gli stemmi del Comune e della famiglia Carradori.