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La data di costruzione della chiesa non è certa; l’edificazione avvenne sulle preesistenze del castello fortificato denominato Raimondo inglobando, al suo interno, parte delle torri. Il primo documento che parla della presenza della chiesa nel Castro Raymundi risale al 1330; il secondo risale alla Visita Pastorale, nel 1603, dell’Arcivescovo Giovanni Severini Giovannini. A seguito del terremoto del 1799 la chiesa, fortemente danneggiata, venne ampliata e venne realizzata la facciata principale con lesene, marcapiani e timpano. Il disastroso incendio del 1906 ha portato a una quasi completa ricostruzione sia delle strutture portanti, sia dell'ornato interno e alla variazione degli altari, privati delle opere d'arte originarie. La chiesa di San Biagio si presenta a navata unica con 3 altari a nicchia sui lati laterali ed abside semicircolare. Il soffitto è in cannucciato a volta a tutto sesto con lunette finestrate. Sul lato destro, verso levante, dall’aula si accede alla sagrestia e da questa al campanile.
Sabato, ore 15,00 – 17,00
Domenica e Festivi, ore 10,30 – 12,30 e 15,00 – 17,00