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Treia Chiesa di Santa Chiara

La chiesa di Santa Chiara risale alla fine del XVII secolo, periodo in cui fu totalmente riedificato il monastero delle Clarisse su progetto dell’architetto treiese Romolo Broglio fu terminata nel 1710. Le Clarisse furono costrette ad abbandonare il monastero nel 1851 e nel 1861 a causa delle soppressioni napoleoniche degli ordini religiosi. Nel 1894 il Convento fu acquistato e restaurato dalle Suore della Visitazione di Offagna, le quali aprirono all’inizio del Novecento l’Educandato per la formazione delle giovani.
L’interno di pianta ottagonale è di stile barocco, lo spazio centrale voltato è circondato da tre altari sui lati ortogonali, mentre sui lati obliqui si aprono i collegamenti con gli ambienti del monastero. Sopra l’entrata è collocata una cantoria ospitante un organo a canne di epoca seicentesca. Il soffitto, decorato con stucchi di monocromi bianchi accoglie tre medaglioni: il centrale rappresentante la Gloria del Paradiso con il Padre Eterno attorniato da angeli e i due esterni la Resurrezione e l’Assunzione della Vergine al cielo. Gli altari sono in marmo policromo e hanno l’alzato con colonne tortili, trabeazione e frontone di pregevole intaglio e riccamente decorati in oro.
La Chiesa è speciale perché vi si venera una statua lignea policroma rivestita di una dalmatica stoffa della Vergine Lauretana, posta sull’altare maggiore, affidata alle suore visitandine all’epoca napoleonica e che portarono con loro a Treia. Copia fedele della trecentesca statua in legno di cedro del Libano, esposta alla Santa Casa di Loreto, non se ne conosce né lo scultore né la data di esecuzione anche se viene indicato l’anno 1722.

 

LE CLARISSE

Nell'antico castello si raccolsero alcune pie donne desiderose di condurre vita penitente, dando così origine al monastero delle Clarisse.

 

CURIOSITÀ

Tradizione vuole che la statua della Vergine conservata in Santa Chiara sia, di fatto, la statua originariamente venerata a Loreto e che un nuovo scambio successivo alla restituzione della statua da parte dei francesi non sia mai avvenuto.

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