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Realizzato dal conte Monaldo Leopardi (padre di Giacomo) su disegno di Tommaso Brandoni, venne inaugurato nel 1840 e dedicato al musicista recanatese Giuseppe Persiani. Venne restaurato nel 1870 e nel 1923 e furono apportate modifiche per dar luogo a spettacoli lirici. L’ottima acustica della sala ha permesso prestigiosi cartelloni. In occasione del centenario della nascita di Leopardi, nel1898, Pietro Mascagni diresse un suo “Poema Sinfonico”; Beniamino Gigli vi cantò “Tosca” e “Bohème”. Ha 400 posti in un’ampia platea a ferro di cavallo, tre ordini di palchi più il loggione. La decorazione interna è differenziata per ogni ordine di palchi ed è caratterizzata in stucco dorato. La Sala dei Trenta del Teatro Persiani ospita il Museo dedicato al tenore Beniamino Gigli. Quest’ultimo, offre un percorso di scoperta e ascolto di uno dei cantanti lirici più amati nel mondo. Troviamo la ricostruzione del suo camerino e la realizzazione di un piccolo spazio teatrale dove sono presenti delle gigantografie del tenore immortalato durante le esibizioni più famose. Si possono ammirare costumi di scena, spartiti musicali e documenti relativi alla carriera quarantennale dell’artista.
Apertura: Chiuso il lunedì - orario 10.00-13.00 16.00-19.00